Tecnologia e design?
Oggi sono un unico progetto


Stefano Durante
Durante

“Durante nasce nel 1967 nel mondo della fonia, ma è dal 2012 che inizia la sua vera metamorfosi: da azienda tecnica a partner progettuale, capace di integrare tecnologia, design e persone. Oggi è un gruppo multidisciplinare al servizio di spazi intelligenti, immersivi e su misura.”

Tecnologia e design: due mondi che, per anni, hanno faticato a comunicare. A che punto siamo?

SD – Oggi non esiste un progetto architettonico ben riuscito che non tenga conto della tecnologia. E, viceversa, non esiste una tecnologia efficace se non è pensata per integrarsi nello spazio. Che si tratti di una sala consiliare, un auditorium, un’aula universitaria o uno showroom aziendale, la tecnologia non è più un accessorio. Deve essere parte integrante del concept fin dalle prime fasi progettuali. Solo così è possibile predisporre vani tecnici adeguati, ottimizzare passaggi impiantistici, ingegnerizzare sistemi di Audio Video e Light Control, curare l’acustica e il benessere ambientale.

 

In che modo le scelte tecnologiche del System Integrator possono aiutare architetti, designer e produttori di arredi a generare un'esperienza d'uso realmente fluida?

SD – Oggi, più che mai, serve un partner in grado di interpretare esigenze, budget e obiettivi, traducendoli in un progetto coerente. Questo richiede competenze trasversali e un approccio consulenziale. La tecnologia è troppo complessa per essere improvvisata, e spesso il cliente non ha strumenti per valutare le opzioni disponibili. Per questo, dobbiamo saper guidare le scelte, anche anticipando bisogni che il cliente ancora non ha espresso, ma che sappiamo saranno determinanti per il successo del progetto. In questo contesto la fiducia reciproca è l’elemento chiave.

C’è poi l’aspetto pratico, spesso sottovalutato: prevenire i problemi di cantiere. La tecnologia richiede spazi e infrastrutture: passaggi tecnici, locali per i rack, ambienti climatizzati, regie attrezzate, e se questi elementi non sono previsti fin dall’inizio, si generano ritardi, compromessi e costi aggiuntivi. La progettazione deve includere tutto questo.

Vale anche per la relazione tra arredi e tecnologie?

SD – Assolutamente. Abbiamo già collaborato, ad esempio, con Aresline, sviluppando soluzioni in cui la tecnologia è completamente integrata negli arredi: banchi, tavoli, postazioni. Il risultato è un ambiente ordinato, intuitivo, dove tutto è al posto giusto. Questo è il vero salto culturale.
 

Integrare impianti e arredi è importante anche per ottenere spazi polifunzionali?

SD – Sì, e oggi vediamo due tendenze opposte ma complementari. Da un lato, spazi flessibili e modulari, dove arredi e tecnologie si adattano alle esigenze di volta in volta. In questo contesto, l’intelligenza artificiale sta aprendo scenari straordinari, permettendo riconfigurazioni dinamiche e intelligenti. Dall’altro, ci sono spazi progettati per una funzione specifica, dove ogni dettaglio è ottimizzato per offrire un’esperienza focalizzata.

In entrambi i casi, la chiave è una progettazione integrata, fatta a monte e non a posteriori.

 

Può citare una recente realizzazione che vi rappresenta particolarmente?
SD
– Siamo attualmente impegnati in un progetto d’eccellenza per un brand internazionale del settore moda, per il quale stiamo realizzando l’intera infrastruttura multimediale e collaborativa del nuovo campus direzionale. Un intervento ad alto contenuto tecnologico, che comprende la progettazione e l’integrazione di ambienti professionali avanzati: sale riunioni intelligenti, training room interattive e fitting room immersive, capaci di ricreare esperienze simulative ad alto impatto, come vere e proprie sfilate virtuali. La piattaforma tecnologica che stiamo implementando combina sistemi LED di ultima generazione, tecnologie di visualizzazione ad alta definizione e strumenti di collaborazione real time, per garantire la massima integrazione tra contenuti, persone e spazi.

Ogni ambiente è pensato per offrire un’esperienza fluida, immersiva e coerente con il linguaggio estetico e funzionale del brand.

È un progetto che rappresenta perfettamente il nostro approccio: non ci limitiamo a installare tecnologie, ma costruiamo valore progettuale insieme ad architetti, studi di design e space planner, contribuendo alla visione complessiva degli spazi e all’evoluzione del modo di vivere e comunicare nei luoghi di lavoro.

 

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