L’architettura di Palazzo Lombardia è caratterizzata da una grande flessibilità organizzativa - dovuta in primo luogo alla standardizzazione degli impianti e ad un uso prevalente di pareti mobili, ma anche all'elevato livello di qualità e riservatezza delle zone Assessori - e dall'elevato livello di standard di vivibilità di tutti gli uffici.

Il piano terra ha una prevalenza di funzioni pubbliche con portici, piazze, spazi commerciali per ristorante, bar, negozi e servizi.

Dal secondo all’ottavo piano ci sono gli uffici con postazioni operative (per un totale di circa 700 postazioni) e le aree Assessori delle Direzioni Generali, tutti con poltrone Aresline.

Il progetto generale è opera della fruttuosa collaborazione tra Caputo Partnership International e Pei Cobb Freed & P., mentre la gestione interna degli spazi porta la firma dell'arch. Tatiana Milone per lo studio Tiemme.

La fornitura ha previsto 10.098 sedute tra uffici e sale riunioni per accogliere un totale di 3.000 persone in 88.000 mq di superficie allestita.

Tra i modelli fornite ci sono le Zero7 per le postazioni operative, le Jolly in ecopelle per le sale riunioni e le Woody con scocca in laminato e tavoletta di scrittura antipanico per le sale formazione.